IPPOTURISMO

L’Agenzia delle Entrate, con nota di risposta n. 138 recante “Attività di turismo rurale (ippoturismo) esercitata dall’imprenditore agricolo. Applicabilità dell’art. 56 bis, comma 3, del TUIR e 34 bis del DPR n. 633 del 1972. “ chiarisce che la stessa viene considerata attività connessa, anche se “Tale attività è realizzata all’interno e all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’azienda ed è volta alla valorizzazione degli ambienti e dei paesaggi rurali circostanti.  solo ed esclusivamente se viene esercitata unitamente alla attività agricola.” e che pertanto qualora “non risulti integrato il requisito della “prevalenza”, i redditi derivanti all’imprenditore agricolo dall’attività di ippoturismo concorreranno a formare il reddito d’impresa in base ai criteri ordinari.” Considerata la specificità e complessità dell’argomento si consiglia la lettura integrale del disposto. Il documento è stato inviato agli Associati

AsPerA

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