SOSTEGNO AGRICOLTORI
Agea con circolare recante “ Agricoltore in attività – Definizione del pagamento medio nazionale del sostegno diretto per ettaro – campagna 2024 “ ricorda che le vigenti disposizioni di legge stabiliscono che è agricoltore attivo colui che, in riferimento all’anno di domanda precedente, ha diritto a percepire pagamenti diretti per un ammontare non superiore a € 5.000,00 prima dell’applicazione di eventuali riduzioni e sanzioni.
E’ inoltre previsto che se un agricoltore non ha presentato domanda di aiuto per i pagamenti diretti relativamente all’anno precedente, il requisito in questione è accertato moltiplicando il numero di ettari ammissibili a disposizione dell’agricoltore nell’anno di presentazione della domanda unica per il pagamento medio nazionale del sostegno diretto per ettaro dell’anno precedente.
Con la circolare è, quindi, definito il valore del pagamento medio nazionale del sostegno diretto per ettaro 2023 rilevante ai fini del riconoscimento del requisito di agricoltore attivo della campagna 2024 e che quindi, dai relativi computi, emerge che tale valore, per l’anno 2023, è pari a € 373,69 .
La documentazione di cui all’ allegato n. 173 verrà inviata agli Associati
TRANSIZIONE 5.0 – CIRCOLARE OPERATIVA
In linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU e con gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha presentato, in sede di revisione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, come riportato nella apposita circolare operativa inviata agli Associati, una serie di progetti di investimento volti a sostenere la transizione del sistema energetico e dell’industria nazionale verso l’utilizzo di energie pulite e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti.
La documentazione di cui agli allegati n. 156 e 156 A verrà inviata agli Associati
PARCO AGRISOLARE
Al via il terzo bando dedicato alla Misura del PNRR “Parco Agrisolare”. Il nuovo avviso, con una dotazione di 250 milioni di euro, è riservato alle imprese della produzione primaria per progetti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
“Si tratta di una fondamentale opportunità”, sottolinea il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, “che sono certo le imprese agricole del Mezzogiorno sapranno cogliere, al fine di migliorare la sostenibilità dell’intero comparto e nello stesso tempo incrementarne la competitività, azzerando i costi energetici che rappresentano in media il 20% dei costi variabili”.
Le domande potranno essere presentate sul portale del Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. dalle ore 12:00 del 16 settembre fino alle ore 12:00 del giorno 14 ottobre 2024.
Confermate le novità e le regole introdotte con il secondo bando del 2023: il contributo a fondo perduto potrà raggiungere l’80% delle spese ammissibili; le imprese avranno la possibilità di adottare soluzioni di autoconsumo condiviso e potranno partecipare in forma aggregata. Sarà possibile, inoltre, installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con una potenza massima di 1.000 kWp per impianto. La spesa massima per beneficiario è fissata a 2.330.000 euro.
Le domande saranno istruite dal GSE S.p.A. tra ottobre e dicembre 2024, insieme allo scorrimento del secondo bando, con l’obiettivo di assegnare l’intera dotazione finanziaria della Misura pari a 2,35 miliardi di euro entro il 2024, come da scadenza europea.
“Il successo straordinario di questa misura conferma come sia possibile promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili senza alcun consumo di suolo agricolo che deve invece essere destinato alla produzione”, conclude il ministro Lollobrigida.(Fonte Masaf)
TRANSIZIONE 5.0
Il 16 agosto 2024 il Mimit e il Gse hanno pubblicato la Circolare Operativa dell’agevolazione in oggetto contenente i chiarimenti necessari per la sua applicazione, a favore delle imprese residenti in Italia, di qualsiasi forma giuridica, settore economico o dimensione.
In linea con le azioni di breve e medio periodo previste dal piano REPowerEU e con gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo, il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha presentato, in sede di revisione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, una serie di progetti di investimento volti a sostenere la transizione del sistema energetico e dell’industria nazionale verso l’utilizzo di energie pulite e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti.
Con la Decisione di esecuzione del Consiglio dell’UE 2023/16051 dell’8 dicembre 2023, che modifica la Decisione di esecuzione del 13 luglio 2021 relativa all’approvazione della valutazione del Piano per la Ripresa e la Resilienza dell’Italia, è stato introdotto nel PNRR un nuovo capitolo (Missione 7) dedicato al Piano REPowerEU. Tra le misure della Missione 7, “Transizione 5.0” – Investimento 15 – mira a favorire la transizione digitale ed energetica delle imprese tramite la concessione di crediti d’imposta, con una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 6.300.000.000.
Il testo completo del documento n. 134 verrà inviato agli Associati
DL AGRICOLTURA CONVERTITO
Il DL agricoltura recante “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale.”, pubblicato in GU del 12 luglio u.s. contiene novità anche riguardanti ammortizzatori sociali speciali per gli eventi non evitabili EONE – come caldo eccessivo e calamità quali le norme transitorie in materia di ammortizzatori sociali per sospensioni o riduzioni dell’attività lavorativaconnesse a eccezionali situazioni climatiche prevedendone l’equiparazione ai periodi lavorativi.
Analogo richiamo è stato precedentemente effettuato dall’ INPS con proprio specifico messaggio.
Nella stessa GU è stata pubblicata la legge di conversione del su richiamato DL Agricoltura contenente importanti previsioni migliorative per le imprese agricole sia dal punto di vista economico (mutui e finanziamenti) che strutturali (impianti fotovoltaici) e produttivo (kiwi, peste suina africana, brucellosi ed altro).
La documentazione di cui agli allegati n. 112-113-114-115 verrà inviata agli Associati
PIANO DI GESTIONE DEI RISCHI IN AGRICOLTURA 2024
Il DM 138401 del 22/03/2024 (6.23 MB), (GU 112 del 15/05/2024) recante “ Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024” detta la disciplina in materia di sostegno pubblico alla Gestione del rischio in agricoltura sugli interventi per la Campagna 2024 definendone il Piano di Gestione .
E’ opportuno che i professionisti che, sul tema, sono di supporto alle imprese agricole leggano con attenzione i fascicoli allegati.
La documentazione di cui all’allegato n. 46 verrà inviata agli Associati
AUTOIMPRENDITORIALITÀ AGRICOLTURA
In GU il DM recante “Misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura” già da noi richamate nei precedenti analoghe note, ultima delle quali ha indicato ISMEA quale ente gestore delle istruttorie delle domande,
La documentazione di cui all’allegato n. 38 verrà inviata agli Associati
CONSORZI TUTELA DOP IGP
E’ operativo il Decreto MASAF che, per l’anno 2024, mette a disposizione dei Consorzi di Tutela Doc e Igp l’importo di 25Ml di €uro per lo sviluppo dei prodotti DOC iGP, della loro commercializzazione, promozione, Informazione e pubblicità.
Gli interessati prendano visione delle modalità di trasmissione della domanda di finanziamento da inviare entro il 15 maggio 2024.
La documentazione di cui all’allegato n. 34 verrà inviata agli Associati
E’ stato adottato il Decreto del 26 marzo 2024 recante modifiche al D.M. dell’8 agosto 2023 con il quale sono state definite le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 400.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura “ammodernamento delle macchine agricole” – PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare
La documentazione di cui agli allegati n. 26-27-28 verrà inviata agli AssociatiIl decreto di cui sopra fa riferimento al decreto Masaf, adottato in agosto 2023, che reca la disciplina e le indicazioni per le Regioni e le Province autonome per la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 400.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura “ammodernamento delle macchine agricole” PNRR – Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, che è stato ammesso alla registrazione della Corte dei Conti.
Per precisazione si segnala che nell’allegato I, sezione I, pagine 19 e 20 è presente un mero errore materiale di numerazione dell’elenco riportato. Conseguentemente, il testo dovrà intendersi come segue: le parole
“d) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione […]; e) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia; […] f) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque” sono sostituite dalle seguenti “a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione […]; b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia; […] c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque“.
La documentazione di cui agli allegati n. 29-30 verrà inviata agli Associati
IMPRENDITORIA GIOVANILE
La Legge 15 marzo 2024, recante “ Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo. (24G00054)” che entrerà in vigore il 10-4-2024 è volta alla promozione e al sostegno dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e al rilancio del sistema produttivo agricolo mediante interventi per favorire l’insediamento e la permanenza dei giovani e il ricambio generazionale nel settore agricolo, nel rispetto della normativa dell’Unione europea.
La documentazione di cui all’allegato n. 24 verrà inviata agli Associati
AIUTI IMPRESE AGRICOLE PERA E KIWI
Sono stati pubblicati in GU i Decreti Ministeriali del MASAF per gli aiuti alle imprese agricole che producono pera e kiwi recanti -“DECRETO 13 novembre 2023 Criteri e modalita’ di utilizzazione del «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura», per il sostegno alla filiera frutticola della pera (Pyrus communis L.) e del kiwi (Actinidia chinensis), per l’anno 2023. (24A01202)” e, “DECRETO 13 dicembre 2023 Modifica del decreto 13 novembre 2023, recante: «Criteri e modalita’ di utilizzazione del «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura», per il sostegno alla filiera frutticola della pera (Pyrus communis L.) e del kiwi (Actinidia chinensis), per l’anno 2023». (24A01203)”.
Con tale Decreto, alle aziende che nell’anno 2023 hanno avuto cali produttivi maggiori del 30%, vengono concessi aiuti per le produzioni di:
-a) pere: fino a euro 2.000,00 per ettaro fino al raggiungimento complessivo della soddisfazione delle richieste di aiuto per 18 milioni di euro;
-b) kiwi: fino a euro 1.500,00 per ettaro fino al raggiungimento complessivo della soddisfazione delle richieste di aiuto per 5 milioni di euro.
Le domande vanno presentate ad Agea rispettando le istruzioni di cui al documento specifico emanato da Agea.
La documentazione, di cui agli allegati 10-11-12, verrà inviata agli Associati
CARTA DEDICATA A TE
Prorogati i termini per l’attivazione della Carta ‘dedicata a te’. Tutte quelle famiglie, che non erano riuscite a ritirare la carta o a effettuare la prima transazione entro lo scorso 15 settembre, potranno attivare la card e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, somma alla quale ora si aggiungono i 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante”. Lo annuncia il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo la pubblicazione del decreto interministeriale Masaf-Mimit-Mef con il quale si potenzia lo strumento che registra un aumento di risorse di 100 milioni, passando così da 500 a 600 milioni di euro.
“La card è stata uno straordinario successo e l’efficacia della misura è dimostrata dai numeri: il 91% delle famiglie beneficiarie, con un ISEE inferiore a 15mila euro, individuate dall’Inps, ha utilizzato questo strumento per fronteggiare la difficile congiuntura economica e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità”, aggiunge il Ministro Lollobrigida.
“Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti. Per tale motivo, il Governo Meloni è intervenuto riaprendo i termini per la prima attivazione delle carte, che dovrà essere fatta entro il 31 gennaio 2024”, continua il Ministro dell’Agricoltura.
“Oltre la metà delle famiglie ha preferito comprare prodotti freschi, quali ortaggi, frutta, pesce e carne, mentre oltre il 41% ha acquistato prodotti da scaffale, come pasta, biscotti e conserve. Questo provvedimento, che prevede una innovativa collaborazione tra Ministeri e per questo ringrazio i colleghi Urso e Giorgetti, non solo conferma la sinergia messa in atto tra i dicasteri dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, ma ribadisce la nostra attenzione nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà economica. Allo stesso tempo, rappresenta un sostegno alle filiere produttive italiane, un contributo alla crescita sia dei consumi interni sia del sistema economico nazionale. Per questo ringrazio anche il comparto della Grande distribuzione organizzata che continuerà a garantire un ulteriore sconto del 15% sugli acquisti effettuati con la carta” conclude il ministro Lollobrigida.
ASSISTENTE DIGITALE
È online la versione aggiornata del portale incentivi.gov.it, il motore di ricerca gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale per gli incentivi alle imprese e realizzato con il supporto tecnico di Invitalia, che ha l’obiettivo di far conoscere i bandi, gli avvisi e gli altri strumenti di agevolazione attivati in tutta Italia agli aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, agli enti e alle istituzioni.
Grazie alla pubblicazione di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, incentivi.gov.it rappresenta lo strumento a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere e far conoscere le proprie agevolazioni, in linea con le previsioni della “delega incentivi” (legge 27 ottobre 2023, n. 160) che prevede che la pubblicità legale degli interventi di incentivazione sia assicurata dalla pubblicazione nei siti internet istituzionali delle amministrazioni competenti e sulla piattaforma “incentivi.gov.it”.
Le principali novità del sito, rispetto alla versione pubblicata il 2 giugno del 2022, oltre alla nuova veste grafica, risiedono nel potenziamento degli strumenti di ricerca dell’incentivo più adatto alle proprie esigenze, attraverso l’implementazione di un assistente digitale che utilizza l’intelligenza artificiale e nella possibilità di inserire le agevolazioni di proprio interesse nella categoria “preferiti”, visualizzarle in un’agenda, confrontarle e ricevere dei suggerimenti sulla base delle ricerche effettuate.
Per favorire le attività di alimentazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono bandi e misure di aiuto è previsto il riuso dei dati già inseriti nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato e la possibilità di accedere ad un’area riservata con report e dati aggiornati sui bandi già attivati, utili alla programmazione di nuovi.
L’iniziativa incentivi.gov.it è finanziata con risorse comunitarie dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
SOSTEGNO ALLE IMPRESE/ABBATTERE COSTO DEL LAVORO
“Dobbiamo collaborare con chi ha tenuto in piedi il settore economico, anche in periodi difficili come la pandemia. Noi dobbiamo tanto ai nostri imprenditori per il ruolo che hanno assunto, per la capacità di dare lavoro e di rischiare in prima persona e, soprattutto, per garantire quell’elemento che è il nostro valore aggiunto come Sistema Italia, la qualità”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in occasione dell’Assemblea annuale di Fipe-Confcommercio, che si è tenuta questa mattina a Roma.
“Dobbiamo raccontare quello che hanno fatto di positivo, essergli vicino abbattendo il costo del lavoro il più possibile, per cercare di sviluppare sempre più economia. Dalla produzione alla trasformazione primaria e secondaria fino alla distribuzione finale, la ristorazione è agganciata alle nostre filiere. Questo garantisce la crescita economica, una ricchezza necessaria che può essere creata solo attraverso l’investimento sull’impresa, per poi ridistribuirla aiutando i più deboli senza far debiti o svendere gli asset strategici della Nazione”, aggiunge Lollobrigida.
“Questo mondo ha bisogno di un sostegno forte per aumentare la produzione interna, i consumi e le esportazioni. L’export è l’elemento centrale sul quale stiamo lavorando, perché chi assaggia un prodotto italiano nella nostra Nazione non ne può fare a meno all’estero”, conclude il Ministro.
SOSTEGNO A GRANCHIO BLU, PERE E KIWI
“Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni, il MASAF è pronto a stanziare dieci milioni di euro per sostenere la filiera della pesca che sta affrontando le fluttuazioni di abbondanza del Granchio blu e 12 milioni per le filiere della pera e del kiwi, che mirano a contrastare le conseguenze economiche che stanno vivendo i settori a causa di eventi climatici e naturali, come siccità, grandine e fitopatie. In totale 22 milioni di euro per il settore agroalimentare e per il comparto della pesca”. Lo annuncia il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Per il Granchio blu le agevolazioni saranno destinate al riconoscimento delle spese sostenute dai consorzi del settore per la semina, il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse e mobili installate per la protezione degli allevamenti di mitili. I contributi, validi per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, sono pari all’80% per i costi relativi a semina e ripopolamento al 100% per la protezione degli allevamenti.
“Dopo i 2,9 milioni stanziati per dare un’immediata risposta alle aziende del settore e i 500mila euro previsti dal Dl Asset, grazie a un emendamento del presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, un ulteriore segnale di attenzione del Governo meloni a un comparto che genera ricchezza, garantisce qualità e merita risposte concrete”, aggiunge il ministro Lollobrigida.
Per le filiere della pera e del kiwi l’aiuto individuato dal decreto è concesso alle aziende agricole impegnate in questi settori che abbiano subito un decremento del valore della produzione, nel 2023, superiore al 30% rispetto a quella dello stesso periodo dell’anno precedente, al netto di eventuali altri aiuti pubblici o indennizzi assicurativi di polizze agevolate. L’aiuto ammonterà fino a 1.100 euro per ettaro per la filiera delle pere e fino a 1.000 euro per ettaro nel caso dei kiwi, nei limiti delle risorse disponibili con un massimale dato dal valore del decremento di produzione registrato. Le domande dovranno essere presentate tramite Agea, che fornirà istruzioni successivamente alla firma del decreto da parte del Ministro.
“Il sostegno alle filiere colpite dalle conseguenze dei cambiamenti climatici è un impegno concreto, per tutelare le nostre produzioni di eccellenza e riconoscere il valore del lavoro portato avanti dai nostri agricoltori. Questo decreto nasce dal dialogo con i rappresentanti del settore, che ho incontrato in occasione del Tavolo ortofrutticolo convocato presso il Masaf. A partire dalle loro istanze, in due settimane abbiamo elaborato e presentato in Conferenza Stato-Regioni questo importante strumento di aiuto, che a breve firmerò per far partire al più presto le richieste di erogazione”, conclude il Ministro Lollobrigida.
FONDO PER L’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA
Dopo il webinar del 30 ottobre scorso, durante cui sono state presentate le istruzioni operative del Fondo e le modalità di presentazione delle domande, sono state pubblicate le istruzioni operative per l’anno 2023 e la data di apertura del portale.
A partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2023 potrà essere presenta la domanda attraverso lo sportello telematico.
Informazioni al link
https://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12541
GRANCHIO BLU
“Dopo il via libera dell’Europa, pronto il provvedimento per le aziende. In arrivo un ulteriore stanziamento da dieci milioni”
“Continua il nostro lavoro in sostegno delle aziende che sono intervenute per contenere le fluttuazioni di abbondanza del granchio blu registrate questa estate in Italia. Dopo il via libera ottenuto dall’Europa, ho firmato il decreto da 2,9 milioni di euro che autorizza la spesa, a carico del Masaf, per le circa 3mila aziende che hanno provveduto alla cattura e allo smaltimento della specie”. Lo annuncia il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Nel dm di attuazione dell’articolo 10 del decreto-legge del 10 agosto 2023, non è stata prevista una specifica indicazione delle aree geografiche interessate. “Le imprese di tutto il territorio nazionale potranno richiedere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di attrezzi da pesca e di trasporto, rispettivamente nella misura dell’80 e del 100% dei costi che vanno dal 1° agosto al 31 ottobre 2023”, spiega il ministro.
Non sono stati previsti importi forfettari e non riscontrati da fatture in quanto, si legge nel testo firmato da Lollobrigida, si sarebbe creato una forma di indennizzo e non di rimborso spese. Le aziende potranno presentare un’unica domanda attraverso una piattaforma online dedicata, già utilizzata per la gestione dei contributi Covid. Infine, sarà data priorità alle richieste presentate dai Consorzi e in caso di risorse ancora disponibili, saranno assegnate proporzionalmente alle domande presentate dalle singole imprese della pesca e dell’acquacoltura.
“Allo stesso tempo – aggiunge Lollobrigida – abbiamo previsto un ulteriore intervento da dieci milioni di euro per sostenere la ripresa del settore della pesca e dell’acquacoltura per la semina, il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse per proteggere gli allevamenti di vongole e novellame di sogliola e cozze. Un provvedimento che abbiamo inviato in Conferenza Stato-Regioni”.
“Auspico che la discussione sia celere per dare risposte al comparto che il Governo Meloni è determinato a sostenere, lavorando sempre in stretta collaborazione con le associazioni e le imprese”, conclude il ministro Lollobrigida.
PAGAMENTI ANTICIPI PAC 2023-2027
Sono state avviate le procedure di pagamento degli anticipi PAC per l’anno 2023 il cui valore complessivo ammonta a 2,4 miliardi di euro. Una cifra importante, ripartita tra circa 1,700 miliardi per i pagamenti diretti e circa 700 milioni per lo sviluppo rurale, inserendosi nella dotazione finanziaria della Politica Agricola Comune 2023-2027 già dal primo anno dalla sua implementazione.
“Oggi immettiamo liquidità per 722.000 aziende con 2,4 miliardi e contiamo, entro il 30 giugno, di poter arrivare a 7 miliardi. Diamo la possibilità ai nostri agricoltori non solo di resistere ma di programmare il lavoro e continuare a produrre e garantire alle persone buon cibo e un’alimentazione sana”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo oggi alla conferenza stampa al Masaf sugli anticipi dei pagamenti Pac con Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. “Grazie al direttore dell’Agea Fabio Vitale, che ha efficientato la macchina, oggi riusciamo a raggiungere un risultato importante. Per la prima volta assicuriamo alle nostre imprese agricole liquidità, specie in un momento di difficoltà come questo che stiamo vivendo”.
Gli anticipi, erogati a un totale di 722.000 beneficiari, avranno l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori e rilanciare gli investimenti nel settore agricolo, permettendo al comparto di ripartire con nuova linfa, una ritrovata energia e il sostegno economico di cui necessita.
“Attraverso l’avvio dei pagamenti d’anticipo PAC 2023 offriamo tempestivo e continuativo seguito a uno strumento fondamentale per il necessario sviluppo di tutto il settore agro-alimentare, permettendo a tanti operatori del settore di guardare al proprio futuro con maggiore fiducia, sicurezza e serenità. Agea vuole dare risposte trasparenti e puntuali, seguite da azioni concrete per accompagnare gli addetti ai lavori nel percorso di accesso alle misure di sostegno assegnate all’Italia dall’Unione Europea”, ha sottolineato il Direttore dell’Agea Fabio Vitale nel corso della conferenza stampa. “Le risorse che interesseranno il settore nell’arco temporale 2023-2027 consentiranno di affrontare, in maniera sistemica, sfide importanti relative a interventi che riguarderanno transizione ecologica e digitale, equità, competitività e diversificazione, capitoli questi che verranno affrontati secondo una programmazione capace di intercettare le caratteristiche distintive di ogni area di intervento”.
L’erogazione dei 2,4 miliardi di euro seguirà una precisa tabella di marcia per tutti gli Organismi Pagatori del Paese e inciderà positivamente sul valore aggiunto dell’intero comparto agricolo, corrispondente a circa 37 miliardi di euro (fonte: Istat, Andamento dell’economia agricola, anno 2022).
Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente della commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni, l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini e il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. Presenti in sala, tra gli altri, esponenti della Camera e del Senato di Fdi, il presidente di Confcooperative FedAgriPesca, Carlo Piccinini e il vicepresidente di Copagri, Giovanni Bernardini.
Agea – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura – in qualità di Organismo Pagatore procederà al versamento di circa 1 miliardo e 450 milioni di euro di anticipi, secondo la seguente suddivisione temporale:
* Anticipi Pagamenti Diretti (16 ottobre – 30 novembre): circa 1 miliardo di euro per 426.000 domande;
* Anticipi Sviluppo Rurale (16 ottobre – 30 novembre): circa 450 milioni di euro per le circa 100.000 richieste arrivate.
A seguire i settori principali che ne beneficeranno:* sostegno di base al reddito degli agricoltori, per un maggiore equilibrio tra sostenibilità ambientale e redditività economica;
* sostegno diretto al reddito agricolo (sui primi 14 ettari per aziende sino a 50 ettari);
* sostegno ai giovani agricoltori;
* promozione di pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente (eco-schemi) destinate a tutelare ambiente, biodiversità e benessere degli animali;
* sostegno accoppiato per determinate tipologie di colture (frumento duro, soia, riso, pomodoro da trasformazione, barbabietola da zucchero, semi oleosi, agrumi, olio di oliva e piante proteiche).
* aiuti e interventi dello sviluppo rurale per superfici e animali (biologico, integrato e zone svantaggiate).
Un quadro d’insieme unico a livello europeo che fa dell’Italia il primo Paese in Europa a erogare gli anticipi per tutti gli interventi previsti dalla nuova Pac a partire dal primo giorno utile.
Tale tempestiva liquidità finanziaria messa a disposizione del settore agricolo riguarda sia la precedente programmazione della PAC 2014-2022, sia l’attuale (2023-2027).
Un’operazione che conferma la sinergia e il ruolo chiave di MASAF e Agea per sostenere la competitività delle imprese agricole e i rispettivi piani di investimenti.
FOTOVOLTAICO IMPRESE AGRICOLE
Ricordiamo che dal 12 settembre è possibile presentare domanda di finanziamento a fondo perduto per realizzare nuovi impianti fotovoltaici, da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale con la misura Parco Agrisole come da avviso “Secondo avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione” (allegato) che vanno presentate per il tramite della Piattaforma informatica dal 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023.
CONTRIBUTI PER POLIZZE E DANNI DA CALAMITÀ
ll 31 agosto u.s.è stato pubblicato il Decreto del 22 maggio 2023 “ Contributi per il pagamento dei premi assicurativi e interventi compensativi ex-post dei danni subiti nel settore agricolo, nelle aree colpite da avversita’ atmosferiche assimilabili a calamita’ naturali. (23A04695)” con il quale vengono definite le regole per richiedere contributi per le Polizze assicurative per :
-i contributi per il pagamento dei premi assicurativi,
-interventi compensativi ex-post dei danni subiti nel settore agricolo
Per conoscere quali siano a beneficiare degli aiuti, e quali le condizioni e metodi di concessione nonché l’intensità’ massima di aiuto sulle polizze è bene prendere nota della allegata documentazione.
Vedasi Allegati
GARANZIA ISMEA INVESTIMENTI ENERGIE RINNOVABILI
L’Ismea, nell’ambito del nuovo regime di aiuto SA.108084 (2023/N) autorizzato il 31 luglio 2023 dalla Commissione europea, ha messo in atto la nuova garanzia ISMEA che proteggerà i finanziamenti bancari destinati alle PMI agricole e della pesca che intendono realizzare impianti per la produzione di energie rinnovabili.La garanzia richiedibile da settembre p.v. è gratuita e cumulabile con le altre garanzie rilasciate da ISMEA, è denominata GR8, è concessa in via automatica per il 100% dei prestiti di importo non superiore a 250 mila euro, di durata fino a 8 anni, altre informazioni al link sezione garanzie dirette del sito. La documentazione verrà inviata agli Associati
NUOVA SABATINI GREEN
Si ricorda che dal 30 giugno 2023 è in vigore la Nuova Sabatini green per la quale è stato pubblicata la Circolare direttoriale del 3 luglio 2023 n.28277, recante “Nuova Sabatini Green. Nuove disposizioni per la concessione dei contributi” ai sensi dei nuovi regolamenti ABER e FIBER e aggiornamento, allegati inviati agli Associati, dai quali potranno essere desunti i contributi della Nuova Sabatini sostengono nell’accesso al credito per investimenti in beni strumentali, come macchinari, attrezzature e impianti nei settori della produzione primaria, della trasformazione, della commercializzazione di prodotti agricoli, della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Il documento verrà inviato agli Associati
IMPRESE AGRICOLE ALLUVIONATE
Dal 3 luglio era possibile chiedere i finanziamenti a tasso zero del prestito “MIA”, applicazione delle Misure straordinarie ISMEA a sostegno dell’agricoltura delle zone alluvionate ma un comunicato ISMEA ha informato che per esaurimento fondi il portale è stato chiuso lo stesso giorno .
VIA LIBERA DA COMMISSIONE UE A DECRETO PARCO AGRISOLARE
“La Commissione Europea ha dato il via libera al nuovo decreto del bando Agrisolare. Questa misura del Pnrr, che ha un fondo di un miliardo di euro, prevede finanziamenti a fondo perduto fino all’80% per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Una percentuale che, in alcuni casi, risulta raddoppiata rispetto al precedente provvedimento”. Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Il decreto che ho firmato, e che a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, istituisce il nuovo regime di aiuti per interventi su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione dei costi di produzione delle imprese. Le spese per l’approvvigionamento energetico, infatti, in media rappresentano oltre il 20% dei costi variabili a carico delle aziende. La possibilità di autoprodurre energia da fonti rinnovabili utilizzando i propri fabbricati, e quindi senza alcun consumo di suolo, è non solo un grande passo verso la sostenibilità del comparto ma anche un’occasione per abbassare le spese di produzione e, allo stesso tempo, di crescita, in competitività, della nostra Nazione”.
Il dettaglio delle misure del decreto “Interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale”:
– 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell’autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'”autoconsumo condiviso”. Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
– fino all’80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
– 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
– 30% di contributo a fondo perduto (con maggiorazioni per piccole e medie imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell’energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo;
– raddoppio della potenza massima installabile che passa da 500 kw/p a 1.000 kw/p;
– raddoppio della spesa ammissibile per accumulatori che passa da euro 50.000 ad euro 100.000;
– raddoppio della spesa ammissibile per dispositivi di ricarica che passa da 15.000 a 30.000;
– raddoppio della spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000,00 ad euro 2.330.000,00 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).
TASSO ZERO IMPRESE AGRICOLE ALLUVIONATE
L’ISMEA in data 14 giugno ha pubblicato le Misure straordinarie a sostegno dell’agricoltura delle zone a.lluvionate: sospensione rate mutui e finanziamenti a tasso zero agli agricoltori
Possono accedere al Prestito MIA, per un importo non superiore ai € 30.000,00 per una durata massima del finanziamento di cinque anni, con due anni di preammortamento,le imprese agricole che, alla data del 1° maggio 2023, avevano sede legale,operativa o con superfici aziendali nelle province e nei comuni individuati dall’Allegato 1 al decreto-legge 1° giugno 2023, n.61, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese con la qualifica di “impresa agricola”.
E’necessario leggere con attenzione il documento allegato agli Associati in modo da soddisfare le richieste oer ottenere le agevolazioni previste entro il 30 novembre 2023
RACCOLTA LEGNAME
D.M. N. 247740 del 12/05/2023 – Bando per il Finanziamento delle attività di raccolta di legname depositato naturalmente
Il 12 maggio 2023 con n. prot. 247740 è stato approvato e pubblicato il bando “ Bando di selezione di progetti relativi alla attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell’alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare di cui al decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 153055 del 13 marzo 2023” recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso al finanziamento delle attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell’alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare, che costituisce provvedimento di attuazione del decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 153055 del 13 marzo 2023
Il bando e gli allegati saranno inviati agi Associati
BANDO ISMEA INVESTE
Le imprese agroalimentari possono presentare, entro il 31 marzo 2023, la domanda di partecipazione al bando Ismea investe che offre opportunità di finanziamenti a tasso agevolato per il sostegno finanziario sul territorio nazionale di progetti di investimento, sviluppo o consolidamento .
Si allega il bando con le informazioni e la modulistica necessarie a presentare domanda in via telematica per il tramite del portale Ismea a questo dedicato.
IMPRESE FLOROVIVAISTICHE:
Entro il 27.02, come da circolare allegata e da decreto MIPAF ottobre/2022, dai beneficiari del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura e imprese florovivaistiche può essere presentata, la domanda di contributo a sostegno dei costi energetici –
Le agevolazioni, come da decreto, spettano : all’ impresa agricola di produzione primaria di fiori e piante ornamentali, regolarmente inscritta all’INPS, all’Anagrafe delle aziende agricole (SIAN) e con un fascicolo aziendale validato nel corso del 2022 esercente l’attività con i codici Ateco 1.19.1, e 1.19.2; 1.30.
Le altre informazioni afferenti entità e criteri sono contenute nelle allegate ISTRUZIONI OPERATIVE e nel modulo fac-simile inviato.
La documentazione verrà inviata agli Associati
IMPRESA MADE IN ROMA AL FEMMINILE
Il Comune di Roma ha attivato un nuovo bando di finanziamento a sostegno di micro e piccole imprese Made in Roma al Femminile per i progetti a sostegno delle attività imprenditoriali come strumento per lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie.
Per tale finalità, l’Amministrazione Capitolina attiva procedure ad evidenza pubblica basate su criteri selettivi, con cui si erogano contributi per progetti imprenditoriali da sviluppare nelle aree della città con un più elevato indice di disagio socio-economico.
Roma Capitale intende proseguire l’intervento avviato nel triennio 2019/21 con le tre edizioni del Bando “Made in Roma”, integrandolo con le nuove linee programmatiche, approvate dall’Assemblea Capitolina, mirate al contrasto delle diseguaglianze di genere. Verranno pertanto perseguiti i seguenti obiettivi di interesse generale:
a) promuovere progetti mirati alla creazione di nuove imprese da insediare nelle aree oggetto di agevolazione;
b) promuovere progetti di investimento presentati da imprese già esistenti ubicate nelle aree oggetto di agevolazione;
c) promuovere l’imprenditoria femminile.
La documentazione verrà inviata agli Associati.
LE API
Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato in questi giorni il decreto relativo agli interventi in favore del settore apistico previsti dal Piano strategico della PAC per il quinquennio 2023-2027.
Per ogni annualità sono messi a disposizione oltre 17 milioni di euro, a sostegno di interventi nell’ambito dei servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio di migliori pratiche per apicoltori e organizzazioni di apicoltori, oltre che per investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, per la collaborazione con organismi specializzati in programmi di ricerca e per azioni di promozione, comunicazione e commercializzazione, tra cui monitoraggio del mercato e sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
I beneficiari dei finanziamenti possono essere singoli apicoltori, forme associate, istituti, enti, università o organismi specializzati nella ricerca nel settore dell’apicoltura.
“Il decreto, con un aumento di risorse stanziate da 9 a 17 milioni di euro, testimonia l’estrema attenzione che il Ministero ripone nei confronti del settore apistico. Un comparto centrale nell’ambito dell’agricoltura italiana, per cui è delegato il sottosegretario Luigi D’Eramo al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Un settore cruciale sia dal punto di vista economico, con una produzione nazionale di miele che si attesta attorno alle 18,5 mila tonnellate, sia sotto un profilo di salvaguardia della biodiversità, legata a doppio filo con la funzione di impollinazione delle api: uno dei più affidabili indicatori del benessere ambientale. Una ricchezza inestimabile da salvaguardare ad ogni costo e che questo Governo ha dimostrato fin dal primo giorno di voler difendere e conservare con atti concreti e strutturali”, commenta il Ministro.
ISMEA – AIUTI TER
L’ISMEA, con circolare n.6/2022 ha comunicato che, a seguito di quanto introdotto d0all’art. 17 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, all’articolo 20, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, la Commissione Europea ha innalzato da € 35.000,00 a € 62.000,00 l’importo massimo finanziabile da ISMEA a copertura integrale.
La documentazione verrà inviata agli Associati