RICERCA E SVILUPPO

FAO: PUNTARE SU RICERCA PER COMBATTERE FAME NEL MONDO
“La Fao ha un ruolo fondamentale per la promozione delle politiche per la sicurezza alimentare. Un tema che rappresenta una delle priorità della Presidenza italiana del G7 nel 2024. Il Governo Meloni vuole tracciare un percorso per promuovere tutte le iniziative concrete per ridurre fame e malnutrizione. Tra le sfide principali, la gestione dell’acqua”. Lo dichiara il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, intervenuto oggi a Roma alla 43esima sessione della Conferenza della Fao.

“Siccità e alluvioni – continua il ministro – si manifestano con crescente vemenza. Più di tre miliardi di persone nel mondo vivono in aree agricole con livelli elevati di carenza idrica. È necessario intervenire non solo a livello nazionale ma anche con azioni di cooperazione internazionale per contrastare eventi avversi o ridurre i danni collaterali. La convinzione del Governo italiano riguarda, inoltre, il ruolo chiave svolto da agricoltori e allevatori: sono loro i protagonisti della manutenzione del territorio, i primi ambientalisti che lavorano per fronteggiare il dissesto idrogeologico”.

“La politica della gestione delle acque deve essere parte integrante della strategia di sviluppo agricolo. Auspichiamo che la Fao possa mettere in campo iniziative programmatiche per la gestione integrata della terra e dell’acqua, mobilitando le risorse necessarie grazie al coinvolgimento di istituzioni finanziarie internazionali, partner, anche privati, e Stati membri. Perché la ricerca è fondamentale per un uso più efficiente di questo bene prezioso”, conclude il ministro Lollobrigida.

PNRR: SPENDERE RISORSE PER FAR CRESCERE ECONOMIA 
Serve un ripensamento del PNRR, anche con un utilizzo più puntuale e strategico dei fondi. Non abbiamo grandi risorse per l’agricoltura, poco meno di 5 miliardi di euro da spendere e che stiamo investendo con attenzione. Si tratta di un piano scritto in un’altra epoca storica, con delle criticità che credo sia interesse anche dell’UE comprendere”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida intervenendo al convegno dell’Anci “Missione Italia, Pnrr dei Comuni e delle città”. 
”Dobbiamo rivedere alcune politiche, anche a livello europeo. Stiamo adottando una dialettica, per ora, positiva con l’UE. In questi giorni, abbiamo pubblicato il bando per l’Agrisolare che porta il contributo a fondo perduto all’80% ed elimina alcuni vincoli, come quello dell’autoconsumo. Allo stesso modo stiamo investendo di più nella logistica per renderci più competitivi a livello mondiale e far circolare merci e persone più velocemente. Stiamo rispondendo al bando per l’innovazione tecnologica, un’altra sfida lanciata in ambito europeo ma con un approccio pragmatico nel campo dei macchinari agricoli”, ha sottolineato il ministro.
“Il nostro obiettivo è di utilizzare tutte le risorse a disposizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È necessario che le risorse vengano spese per far crescere la nostra economia”, ha concluso il ministro.

LE TEA PER L’AGRICOLTURA ITALIANA: SERVONO DAVVERO?
Promuovere un sistema pubblico-privato di miglioramento genetico basato sulle tecnologie genomiche più avanzate è strategico per adeguare l’agricoltura nazionale al futuro e mantenere la sostenibilità e la competitività del comparto agricolo nazionale.
E’ questa la conclusione del position paper elaborato dal Cluster Agrofood Nazionale (l’associazione riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca che aggrega Imprese, Associazioni di categoria, Università, Organismi di ricerca, Enti di Formazione e Rappresentanze territoriali che operano nel settore Agrifood) e da Assobiotec (l’Associazione Nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica) sull’uso delle Tecniche di Evoluzione Assistita in agricoltura. Il documento è stato presentato ……………
La specifica documentazione, molto importante per i Colleghi che esercitano la libera professione, verrà inviata agli Associati

RICERCA
In questo momento c’è bisogno che la politica, le Istituzioni e il Mipaaft siano dalla parte della ricerca. Il mondo dell’agricoltura italiana è un mondo che guarda alla tradizione, a quello che c’è stato lasciato ma è certamente un mondo che deve guardare all’innovazione che ha bisogno di un supporto di regole da parte delle istituzioni e, soprattutto, di fondi. Sono convinto che sia necessario ritornare a finanziare la ricerca sia con i fondi pubblici e sia con un’agevolazione fiscale nei confronti di tutti quei privati che sono disponibili ad aiutare questo settore. In questo momento abbiamo una visione specifica all’interno del Mipaaft. In particolare, l’obiettivo principale sarà quello di aprire un agorà all’interno del quale inserire la ricerca scientifica per comprendere insieme al mondo agricolo e alle associazioni di categoria, che per me rimangono gli interlocutori principali, la direzione da intraprendere per capire dove vogliamo portare il mondo agricolo italiano. Tutto quello che la ricerca fa per l’agricoltura è fondamentale.” Così ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole, alimentari forestali e del turismo Sen. Gian Marco Centinaio oggi in visita all’Istituto Sperimentale Italiano “Lazzaro Spallanzani” di Rivolta d’Adda (Cr). 

AsPerA

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