ALIQUOTE CONTRIBUTIVE
L’Istituto ha emanato una circolare per comunicare le aliquote contributive applicate, per l’anno 2023, alle aziende che operano nel settore dell’agricoltura, che
impiegano operai a tempo indeterminato e a tempo determinato.
La documentazione, molto importante per i Colleghi che si occupano di gestione del personale, verrà inviata agli Associati
PRESTAZIONI OCCASIONALI
l’Istituto con circolare fornisce indicazioni in merito all’applicazione delle nuove norme introdotte dall’articolo 1, commi 342 e 343, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di Bilancio 2023), in materia di prestazioni occasionali recante “Articolo 54-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96. Nuove disposizioni introdotte dall’articolo 1, commi 342 e 343, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, in materia di Libretto Famiglia e Contratto di prestazione occasionale “ al quale possono fare riferimento anche professionisti e lavoratori autonomi .
In merito al contratto di prestazione occasionale è opportuno ricordare che dal 1° gennaio 2023, non può essere utilizzato il Contratto di prestazione occasionale per le imprese operanti nel settore dell’agricoltura, che però potranno richiedere il rimborso delle somme eventualmente già versate e non ancora utilizzate.
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CASSETTO PREVIDENZIALE
L’INPS con messaggio del 29-12-2022 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Progetto n. 111 “Nuovo fascicolo elettronico agricoltura”. Estensione del Cassetto Previdenziale del Contribuente alle aziende agricole: nuova Comunicazione Bidirezionale” ha comunicato le novità nella gestione telematica dei dati delle aziende agricole derivante dall’attuazione progressiva dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che stanno modificando le comunicazioni tra l’Istituto, le aziende agricole e i loro intermediari.
Nell’ambito delle attività progettuali relative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e segnatamente in attuazione del progetto n. 111 “Nuovo fascicolo elettronico agricoltura”, è stato avviato un percorso di reingegnerizzazione del canale di comunicazione tra l’Istituto, le aziende agricole e i loro intermediari.
Il progetto rientra tra le iniziative di miglioramento della comunicazione con il contribuente, conseguibile grazie all’utilizzo esclusivo del canale di comunicazione telematico, il quale semplifica e facilita l’attività demandata ai processi di back office, realizzando, nel contempo, una più efficace assistenza e consulenza specialistica e un miglioramento complessivo della qualità dei servizi.
Si prevede, in questa prima fase, la realizzazione di una modalità di comunicazione più agevole finalizzata alla storicizzazione delle comunicazioni e alla diminuzione dei tempi di risposta, facilitando la relazione con l’Istituto e con le Strutture presenti nel territorio: la Comunicazione Bidirezionale.
Tale modalità di comunicazione soddisfa maggiormente le esigenze di digitalizzazione, semplificazione e immediatezza, superando i limiti degli attuali strumenti.
Attraverso tale canale è possibile risalire più facilmente ad eventuali precedenti comunicazioni, tracciare i comportamenti aziendali, archiviare informazioni, garantire un miglioramento qualitativo della comunicazione con le aziende agricole o i loro intermediari, e una migliore erogazione dei servizi, nonché la costituzione di un fascicolo aziendale telematico contenente tutte le esigenze rappresentate dal contribuente e le soluzioni prospettate.
La nuova Comunicazione Bidirezionale delle aziende agricole è stata sviluppata all’interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente nella sezione dedicata a queste ultime. Il Cassetto si configura come un contenitore informativo che permette di lavorare con tutte le tipologie di posizioni contributive
In particolare, la nuova Comunicazione Bidirezionale relativa alle aziende agricole consente di eseguire le seguenti funzioni:
-inviare alla Struttura territorialmente competente una richiesta o una comunicazione specifica, relativa a un ambito definito tra quelli presenti nel Cassetto Previdenziale (UniEmens, posizione aziendale, versamenti F24, omesso versamento ritenute previdenziali, ecc.). L’utente dispone di diversi link di sottolivello associati agli ambiti menzionati. La richiesta riporta in oggetto l’indicazione del contesto e comporta l’apertura di un nuovo quesito di back-office direttamente associato all’ambito di comunicazione individuato;
-allegare alla richiesta la documentazione a supporto. La funzionalità consente di caricare fino a un massimo di tre file, allegati al quesito sotto forma di file compressi;
– visualizzare lo stato della propria richiesta (aperta, in carico, chiusa) coerentemente con lo stato del rispettivo quesito di back-office;
-visualizzare eventuali commenti inseriti dagli operatori di Sede al momento della modifica dello stato del quesito e l’esito finale;
-ricevere comunicazioni in tempo reale tramite e-mail e SMS della protocollazione e smistamento alla Struttura territorialmente competente e della successiva chiusura del quesito di back-office;
-accedere allo storico delle proprie richieste, ricercandole tramite opportuni parametri (matricola, oggetto della richiesta, stato della richiesta, data apertura e data ultimo aggiornamento) e visualizzandone il dettaglio.
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INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE
L’ INPS , in ottemperanza all’Accordo Tecnico-Operativo tra l’Inps e gli Enti di Patronato sottoscritto in data 26 giugno 2012 in materia di modalità di scambio dei dati e di presentazione telematica delle domande di prestazione, con messaggio recante “ Domande di indennità di disoccupazione e/o Assegno al nucleo familiare per i lavoratori agricoli dipendenti. Rilascio dei tracciati per la trasmissione telematica delle domande in competenza 2022” fornisce le indicazioni necessarie alla soluzione degli eventi di disoccupazione che si sono verificati a partire dal 1° gennaio 2022, comunicando che sono stati rilasciati alle Strutture nazionali degli Enti di Patronato i tracciati di trasmissione delle domande di indennità di disoccupazione e/o Assegno al nucleo familiare per i lavoratori dipendenti agricoli in competenza 2022.
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PROFESSIONISTI SENZA IRAP: L’ESONERO VALE SOLO DAL 2022 IN POI
Fino al 2021 continua la riscossione dell’Agenzia delle Entrate, per le persone fisiche che, fino al 2021, hanno svolto l’attività professionale avvalendosi di autonoma organizzazione, come da risposta ad una interrogazione parlamentare che il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato in merito alla irretroattività della norma che ha disposto che a far data dal 2022 siano escluse dall’Irap per le persone fisiche esercenti, per quanto qui interessa, le professioni.
Così ha stabilito l’articolo 1, comma 8, della legge di bilancio 2022
ALIQUOTE CONTRIBUTIVE
L’INPS conCircolare recante “ Aliquote
contributive applicate alle aziende agricole per gli operai a tempo determinato
e a tempo indeterminato per l’anno 2022” ha determinato le aliquote
contributive per il 2022 relative alle aziende agricole nelle quali operano
operai sia a tempo indeterminto che determinato.
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ESONERO DAL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI
L’INPS, con comunicazione avente per oggetto :” Imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra. Esonero dei datori di lavoro dal versamento dei contributi previdenziali per le mensilità di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021 e dei lavoratori autonomi agricoli dal versamento della contribuzione di competenza dei mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021, ai sensi degli articoli 16 e 16-bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, modificato, da ultimo, dall’articolo 19, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti” ha fornito indicazioni e istruzioni operative per l’applicazione del dettato normativo di cui agli articoli 16 e 16-bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, e successive modifiche e integrazioni che dispongono l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra, per i mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021. Ai sensi del comma 2, del suddetto articolo 16-bis, l’esonero è riconosciuto nel rispetto della disciplina dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato.
Il documento è stato inviato agli Associati
AGRICOLTURA: VERSAMENTI VOLONTARI 2021
L‘INPS ha emanato la circolare sui versamenti volontari in agricoltura indicando le aliquote minimali e massimali per :
1. Lavoratori agricoli dipendenti
2. Coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali
3. Contributi integrativi volontari di cui all’articolo 4 del D.P.R. n. 1432/1971 3.1 Operai agricoli a tempo determinato e indeterminato 3.2 Piccoli coloni e compartecipanti familiari
4. Coloni e mezzadri reinseriti nell’Assicurazione Generale Obbligatoria 4.1 Contribuenti già autorizzati alla data del 12 luglio 1997 4.2 Contribuenti autorizzati dal 12 luglio 1997
Allegando, inoltre, tutte le tabelle necessarie al calcolo dei relativi contributi volontari da versare .
Il documento è stato inviato agli Associati
INCENTIVI RDC IN AGRICOLTURA
Chiarimenti per la fruizione del beneficio INPS per
chi assume titolari di Reddito di Cittadinanza: il caso pratico dei datori di
lavoro agricoli.
L’INPS ha fornito nuove
precisazioni per i datori di lavoro agricoli che intendono assumere percettori
del Reddito di Cittadinanza
usufruendo benefici previsti, ai sensi della legge 28 marzo 2019, n. 26.
(documento inviato agli Associati).
Le istruzioni operative per
accedere all’incentivo sono già state fornite a suo tempo ma chi avesse
necessità di ulteriori chiarimenti può chiedere l’approfondimento presente in
archivio.